Le foto vintage

Sono Antonio un fotografo, sul sito per erotismo legato alla fotografia o ai racconti prima che per puro sesso.
Mi capita di trovare menti affini con le quali si può condividere momenti che ti restano dentro.

Vi racconterò di una coppia che da subito mi ha mostrato interesse per i racconti e la fotografia erotica.
Unicoamore è il loro nick e sono una coppia alla soglia degli anta, amanti da più di 15 anni.

Molte coppie non accettano le coppie non regolari ma per esperienza vi posso dire che coppie di amanti che stanno insieme da tanto tempo sono più legate di altre coppie di pari durata e fuori da questo mondo.
Questo loro lungo tempo di passione mi ha subito affascinato ed ho voluto approfondire.
Lui si è mostrato subito cordiale e con una grande carica di passione verso la sua Donna.

Mi ha raccontato alcune loro avventure dei primi anni.
A quel tempo gli incontri si cercavano sulle riviste tipo “la coppia moderna” dove trovavi un numero di telefono fisso o un fermo posta a cui scrivere.
Una scena mi è rimasta impressa da un loro racconto.

Erano i primi anni della loro storia e lui l’ha invitata in un hotel dopo alcune settimane che la passione si era accumulata nelle loro telefonate (non c’erano le chat).
Hotel carino non troppo sfarzoso, lei entra e il tizio della reception già elargito di mancia le indica la camera.
Lei entra nella camera che aveva la carta da parati rosa e delle poltrone di velluto rosso scarlatto, risuona un vinile “Je t'aime moi non plus” e c’è profumo di rose.
Sul letto una rosa rossa, un oggetto fallico e una rivista.
Lui esce dal bagno con l’asciugamano annodato sul bacino, le prende la mano e se la porta in bocca mordendole le dita.
Poi in un attimo il suo volto le sfiora il collo, la barba solletica l’orecchio poi le morde il lobo e una scarica le provoca un sussulto.
La sua voce bassa le ordina qualcosa ma lei non è già più in grado di ascoltare e segue i soli comandi della mano.
Mano che le tira il collo a sé poi le labbra umide scivolano dall’orecchio al collo e poi alle labbra di lei dove la passione trova nutrimento.
La mano di lui le abbassa la nuca obbligandola a piegarsi sul letto nell’angolo che più è adatto al piacere, mentre scende fa scorrere giù la zip del vestito lasciandola nuda in quella posizione.
“Quello è un nuovo giocattolo!” Le dice.
“Si chiama vibratore”. Glielo accende e lo avvicina al volto e gli dice “ora succhialo come fosse quello di un’altro uomo!”
Lui è già su di giri e la prende da dietro mentre lei succhia il giocattolo nuovo.
Lei già umida ci mette poco a venire e allora lui le fa provare la doppia tenendo per se il lato B. Lei geme e sospira di piacere provando questa nuova situazione.
Lui le chiede di iniziare a sfogliare la rivista “la coppia moderna” era il nome e vi erano annunci di coppie e singoli e qualche scatto hot.
Lei inizia la ricerca di qualche profilo intrigante soffermandosi su qualche coppia in pose erotiche o su qualche singolo ben dotato. Su questi ultimi lui la sente eccitarsi di più e nel mentre aumenta le spinte con forza come fosse un toro. Lei ancora col vibratore dentro, ripete “si! Mi piace questo cazzo” . Passano le ore e il vibratore quasi scarico giace per terra mentre loro abbracciati sul letto sfogliano la rivista soffermandosi su un annuncio di un singolo.

Tornando ai nostri tempi, adesso che è periodo di mercatini mi sono imbattuto in alcune di quelle riviste “la coppia moderna” le ho subito comprate.

Poi ho proposto al lui di coppia di preparare un set per immortalare quel momento che loro tanti anni fa avevano vissuto.
Abbiamo quindi pensato di organizzare con la voglia di fare una sorpresa alla lei.
Magari prendendo una stanza in quello stesso hotel del suo racconto. Lui avrebbe dato appuntamento a lei un pomeriggio.
Io avrei fatto trovare pronta l’attrezzatura fotografica con luci, la Rosa e le riviste sul letto.
Chiaramente il vibratore non sarebbe servito per la doppia successiva.
Dovranno arrivare insieme, aprendo la porta che lascio socchiusa, io li aspetto seduto sulla poltrona rossa.
La musica sarà la stessa “Je t'aime moi non plus” ma dal mio telefono.
Vivendo il momento:
Lei mi fissa mentre lui le leva il soprabito, chiaramente è sorpresa, non si aspettava questa situazione, già vissuta ma diversa adesso. Lui appende il soprabito e la lascia con un vestitino attillato che ne esalta le curve. Gli faccio cenno di sedersi sulle altre poltrone davanti a me e gli verso del vino rosso, presentazioni di rito e iniziamo a ridere e parlare dei tempi andati e di come prima era tutto più vissuto e sudato.
Arriviamo a parlare dei momenti hot e la temperatura sale, ci alziamo tutti e tre con lei al centro e iniziamo a spogliarla mentre a turno la sfioriamo.
Chiedo a lui di spogliarsi in modo da fare lo scatto desiderato. Lui già pronto la mette sul letto, lei ha già capito ed inizia a sfogliare la rivista, click inizio gli scatti con parsimonia anche se uso la digitale sono abituato alla macchina analogica con cui dovevi essere preciso perché non potevi correggere in post produzione.
Dopo 15 minuti di pose ho il materiale per realizzare lo scatto voluto da donare a questa fantastica coppia.
Ora però è tempo di giocare insieme.
Prendo dallo zaino una corda nera e chiedo di posizionarsi in piedi uno di spalle all’altra, li lego insieme come un’unico corpo e un’unicoamore.
Poi mi preparo denudandomi, la mia eccitazione è già tanta e lei non gli toglie gli occhi di dosso, lui invece non può vedere ma sente i brividi trasmessi dalla pelle della schiena di lei.
La prendo alzandogli le gambe che lei avvinghia a me, io affondo mentre lui asseconda i miei colpi contrastando il peso con la schiena. La sente godere e fremere e sente tutti i brividi dei suoi orgasmi tramite la pelle…. Ne avrà avuti almeno 10!
Dopo questo gioco ci siamo abbandonati sul letto per dare le doppie sorprese alla lei fino a quando prima dello sfinimento abbiamo inondato il suo corpo del nostro maschio piacere.
Il giorno dopo gli ho invierò la foto vintage.

Magari è successo tutto o si è fermata solo ad una fantasia di coppia, non è dato sapere.